Take the Bridge

take the bridge londra

Londra, 26 Aprile 2019

TESTO Marco Ronnj Provenzi
FOTO Eric Tolentino

Un tunnel pieno di graffiti non è certo il luogo di partenza che ti aspetteresti di trovare quando partecipi ad una gara.

Ma siamo a Londra e niente è convenzionale.

Convenzionale non lo è neppure la gara in questione: non c’è un percorso; le strade sono aperte al traffico (e di traffico, qui nel cuore di Londra, ce n’è abbastanza); si conosce solo il punto di partenza, il punto di arrivo e due checkpoint, non prima di un’ora dalla partenza però.

take the bridge londra
Gli atleti in fila per la conta. © Eric Tolentino

in 20 minuti dall’apertura delle iscrizioni è stato raggiunto il numero massimo di partecipanti

Due gare separate, prima i 40 uomini e poi le 30 donne. I posti per partecipare a questa gara sono andati a ruba: in 20 minuti dall’apertura delle iscrizioni è stato raggiunto il numero massimo di partecipanti.

Il clima è festoso, è la settimana della maratona e qualcuno correrà pure la gara regina delle distanze, si chiacchiera e si aspetta di partire, nessuno è teso, in pochi si scaldano. In fondo, per chi non sbaglia strada, la gara non sarà più lunga di 2,5 miglia (4 chilometri circa).

Ad un’ora dalla partenza vengono consegnate le mappe, come previsto ci sono due checkpoint, un percorso consigliato (ma non obbligatorio) e, ovviamente, due ponti da attraversare.

take the bridge londra
Gli organizzatori della manifestazione. © Eric Tolentino

Alle otto, in perfetto orario, la gara maschile prende il via, ai piedi dell’iconico London Eye illuminato di rosso.

Mi stupisco, ma non troppo, nel vedere che chiunque sia partito a razzo, d’altronde chi arriva in testa al primo checkpoint si porta a casa 50 sterline!

take the bridge londra

Mi stupisco ancora di più, però, nel vedere che la maggior parte degli atleti davanti a me abbia svoltato a destra per prendere il primo ponte (dove è situato però il secondo checkpoint).

Decido di proseguire dritto e quindi di non svoltare come la maggior parte dei miei avversari e seguo i due atleti davanti a me, questa si rivelerà un’ottima scelta.

Questa selezione mi porta ad arrivare al primo checkpoint in terza posizione, capisco di non essere in grado di tenere il ritmo dei primi due e continuo affiancato ad altri due atleti.

Sul percorso vedo arrivare in senso opposto parecchi runner che in precedenza avevano sbagliato strada e comincio a capire che arrivare al traguardo nelle prime posizioni è alla mia portata.

take the bridge londra
Uno scatto verso il secondo checkpoint. © Eric Tolentino

Sempre mantenendo la posizione supero anche il secondo checkpoint, attraverso il Waterloo Bridge, e mi involo verso il traguardo.

Ma è proprio qui che capita l’imprevisto: finiamo in un tortuosissimo sottopassaggio

Ma è proprio qui che capita l’imprevisto, sia io che James (l’atleta che da qualche minuto sta correndo con me), prendiamo la strada sbagliata seguendo chi ci precedeva.

Finiamo in un tortuosissimo sottopassaggio, schiviamo qualche pedone per poi tornare sulla strada principale, facendo circa 300 metri (e qualche scalino) in più rispetto al percorso ideale.

Dopo poche centinaia di metri taglio il traguardo, posto nel tunnel sede del ritrovo, tra due ali di tifosi, gasati per la gara con bandiere, fischietti e coriandoli, pronti a fare festa all’arrivo di ogni atleta.

Mi classifico al nono posto in una gara che mai avrei immaginato di correre, con la speranza di poter partecipare di nuovo, in futuro, ad un Take the Bridge.

Ti potrebbe interessare: Scopri le Running Crew

La partenza della gara femminile. © Eric Tolentino
take the bridge londra
Il party e le premiazioni. © Eric Tolentino

Se vuoi sapere di più qui c’è il link al sito web di Take the Bridge e di seguito la lista con i contatti. 

Tutte le foto della serata le puoi trovare qui

Leggi anche: i 5 percorsi più belli di Londra

Run Like Locals è da sempre gratuito e abbiamo deciso di togliere ogni inserzione pubblicitaria per migliorare l’esperienza del lettore. Un tuo aiuto però varrebbe molto: sia per riuscire a sostenere i costi di Run Like Locals, sia come segno di apprezzamento per il nostro lavoro.

SUPPORTA
RUN LIKE LOCALS

Mostra il tuo supporto e aiutaci a rimanere sempre senza pubblicità.
Un solo euro per noi significherebbe molto! Grazie.

Parla con noi

📬

Hai bisogno di contattarci via email?

Per qualsiasi questione puoi scriverci all’indirizzo email info@runlikelocals.com

🤳🏼

Seguici sui social

Stai connesso con Run Like Locals per mezzo dei nostri social Facebook e Instagram, metti like e segui @runlikelocals, per rimanere in contatto con noi.