Cosa si può vedere agli Uffizi?
La Galleria degli Uffizi ospita una collezione straordinaria di opere d’arte dal XIII al XVIII secolo, con un’attenzione particolare al periodo rinascimentale. Ecco un elenco dei capolavori da non perdere:
Capolavori principali
- La Nascita di Venere e La Primavera di Sandro Botticelli
Due delle opere più celebri al mondo, simboli del Rinascimento italiano. La grazia eterea di Venere e l’esuberanza di Primavera sono tra le attrazioni principali del museo.
Dove trovarle: Sala 10-14. - L’Annunciazione di Leonardo da Vinci
Questo dipinto rivela il genio precoce di Leonardo attraverso un uso magistrale della prospettiva e dei dettagli botanici.
Dove trovarla: Sala 15. - Il Tondo Doni di Michelangelo
Un’opera unica che combina la potenza scultorea di Michelangelo con la sua straordinaria abilità pittorica.
Dove trovarlo: Sala 35. - La Madonna del Cardellino di Raffaello
Questo capolavoro esprime tutta la dolcezza e l’armonia tipiche dello stile di Raffaello.
Dove trovarla: Sala 66. - Bacco di Caravaggio
Una rappresentazione potente e realistica del dio del vino, un perfetto esempio del naturalismo caravaggista.
Dove trovarlo: Sala 90. - Le Sale dei Medici
La famiglia Medici è stata la grande promotrice della Galleria. Le sale dedicate ai loro ritratti raccontano la storia di questa dinastia che ha trasformato Firenze in una capitale culturale.
Dove trovarle: Tra le prime sale del percorso.
Guida all’orientamento: Sala per Sala nella Galleria degli Uffizi
La Galleria degli Uffizi è composta da oltre 45 sale espositive, distribuite principalmente sul primo e sul secondo piano dell’edificio. Ogni sala è un viaggio nel tempo e nello spazio, con opere che raccontano l’evoluzione dell’arte occidentale dal Duecento al Barocco. Per aiutarti a navigare tra i capolavori, ecco una guida dettagliata alle principali sale e alle opere che non puoi assolutamente perdere.
Primo Piano
Il primo piano ospita principalmente esposizioni temporanee e alcune collezioni permanenti di arte antica. Il vero cuore del museo, però, si trova al secondo piano, dove sono esposte le opere dei grandi maestri.
Secondo Piano
Il secondo piano della Galleria è il fulcro del museo e ospita le sale più famose. Qui si snoda un percorso che segue in gran parte un ordine cronologico, dall’arte medievale fino al manierismo e al Barocco.
Sala 2 – Il Duecento e Giotto
Questa sala introduce il visitatore alle origini del Rinascimento, mostrando l’evoluzione dall’arte bizantina a quella più naturalistica.
Cosa vedere:
- Maestà di Cimabue
- Maestà di Duccio di Buoninsegna
- Maestà di Giotto
Queste opere rivoluzionarie segnano il passaggio dal rigido formalismo bizantino al senso di profondità e umanità che caratterizzerà il Rinascimento.
Sale 5/6 – Il Gotico Internazionale
Queste sale offrono una panoramica sull’arte gotica internazionale, caratterizzata da dettagli ricchi, colori vivaci e scene eleganti.
Cosa vedere:
- Adorazione dei Magi di Lorenzo Monaco
- Opere di Gentile da Fabriano e altri artisti del primo Quattrocento.
I dipinti sono una testimonianza della connessione tra le corti europee e l’arte italiana.
Sala 7 – Gentile da Fabriano
La sala è dedicata a uno dei massimi esponenti del Gotico Internazionale.
Cosa vedere:
- Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano, capolavoro di squisita bellezza, con un uso magistrale dell’oro e dei dettagli.
Sala 8 – Filippo Lippi
Questa sala è un omaggio a Filippo Lippi, uno dei protagonisti del primo Rinascimento fiorentino.
Cosa vedere:
- Madonna con Bambino e Angeli, che mostra un uso innovativo della prospettiva e un’attenzione ai dettagli naturalistici.
Le sue opere influenzarono profondamente artisti come Sandro Botticelli.
Sala 9 – Piero del Pollaiolo e Botticelli
Questa sala rappresenta un’importante testimonianza dell’arte fiorentina del Quattrocento. Sulla parete sinistra sono esposti gli enormi pannelli raffiguranti le Sette Virtù, un soggetto commissionato a Piero del Pollaiolo dal “Tribunale della Mercatanzia”. Piero completò sei delle Virtù, mentre la settima, la Fortezza, fu dipinta da un giovane Sandro Botticelli intorno al 1470, rappresentando uno dei suoi primi lavori.
Oltre a queste opere, la sala ospita due straordinarie tavole di Antonio del Pollaiolo raffiguranti le Fatiche di Ercole: “Ercole e l’Idra” ed “Ercole e Anteo”. Questi dipinti spiccano per la loro intensa drammaticità e per la rappresentazione dinamica del movimento.
Sale 10-14 – Botticelli
Le sale più celebri del museo, dedicate al genio di Sandro Botticelli, ospitano due delle opere più iconiche al mondo.
Cosa vedere:
- La Nascita di Venere
- La Primavera
- Madonna del Magnificat
Questi dipinti incarnano i valori del Rinascimento: armonia, bellezza e un profondo legame con la mitologia classica.
Sala 15 – Leonardo da Vinci
Questa sala offre uno sguardo sulle prime opere di Leonardo, mostrando il suo genio precoce e il suo interesse per la natura e la scienza.
Cosa vedere:
- L’Annunciazione
- Adorazione dei Magi (incompiuta ma ricca di dettagli e movimento).
È evidente la sua maestria nella prospettiva e nella rappresentazione dei volti umani.
Sala 35 – Michelangelo e i Fiorentini
Una sala dedicata ai giganti del Rinascimento, con opere che rappresentano il culmine della pittura fiorentina.
Cosa vedere:
- Tondo Doni di Michelangelo, unica pittura su tavola dell’artista.
- Opere di Andrea del Sarto e altri maestri del Cinquecento.
Il Tondo Doni è un capolavoro che anticipa il manierismo, con colori vibranti e composizioni audaci.
Sale 57 e 58 – Andrea del Sarto
Le nuove “sale rosse” celebrano Andrea del Sarto, noto per le sue composizioni equilibrate e i suoi colori delicati.
Cosa vedere:
- Madonna delle Arpie
Queste sale offrono una pausa dalle opere più note, ma sono imperdibili per chi ama l’arte fiorentina del Cinquecento.
Sala 66 – Raffaello
Una sala dedicata a uno dei maestri più amati del Rinascimento.
Cosa vedere:
- Madonna del Cardellino, una delle opere più celebri di Raffaello, che combina armonia, delicatezza e profondità emotiva.
Sala 83 – Tiziano
Tiziano, maestro del colore e della ritrattistica, è il protagonista di questa sala.
Cosa vedere:
- Venere di Urbino, un’opera sensuale e iconica.
- Opere di Sebastiano del Piombo e altri artisti veneziani.
Le opere di Tiziano dimostrano la sua abilità nel catturare l’essenza dei soggetti e l’uso straordinario della luce.
Sala 90 – Caravaggio
Questa sala è interamente dedicata a Caravaggio e ai suoi seguaci, mostrando la rivoluzione naturalistica e drammatica del Barocco.
Cosa vedere:
- Bacco
- Medusa
- Sacrificio di Isacco
Le sue opere colpiscono per il forte contrasto tra luce e ombra e per il realismo crudo.
Corridoio e Statue
I corridoi che collegano le sale sono arricchiti da una straordinaria collezione di sculture classiche.
Cosa vedere:
- La statua di Venere di Medici
- Il Torso del Belvedere
Questi corridoi offrono anche una vista mozzafiato sull’Arno e sul Ponte Vecchio.
Altri punti di interesse
Corridoio Vasariano
Un’aggiunta imperdibile per chi visita gli Uffizi dal 21 dicembre 2024. Questo passaggio sopraelevato collega gli Uffizi a Palazzo Pitti, passando sopra il Ponte Vecchio. Lungo il percorso troverai una straordinaria collezione di autoritratti di artisti dal Rinascimento ad oggi.
Palazzo Pitti e Giardino di Boboli
Se il tempo lo consente, visita anche il vicino Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, che fanno parte del complesso museale degli Uffizi.
Mappa degli Uffizi
Avere con sé la mappa del museo ti permetterà di orientarti facilmente tra le numerose opere esposte. Non dimenticarti di consultarla durante la tua visita!
Quanto tempo ci vuole per visitare gli Uffizi
La durata della visita dipende dal tuo livello di interesse:
- Visita breve (2 ore): Concentrati sui capolavori principali e sulle sale rinascimentali.
- Visita media (3-4 ore): Esplora anche le sale dedicate al Medioevo e al Barocco.
- Visita approfondita (5 ore o più): Ideale per chi desidera scoprire ogni dettaglio del museo, inclusi i corridoi meno affollati.
Suggerimento: Prenota una fascia oraria al mattino presto per goderti il museo con meno folla.
Quanto costa una visita agli Uffizi? (Prezzi aggiornati al 2025)
Ecco i costi dei biglietti, comprese le nuove tariffe per l’accesso al Corridoio Vasariano:
- Biglietto Uffizi: €25 (intero), €2 (ridotto).
- Uffizi + Corridoio Vasariano: €43 (intero), €2 (ridotto).
- Passepartout Annuale Cumulativo: €80.
- Biglietto 5 Days (tutti i musei): €40 (senza Corridoio Vasariano), €58 (con Corridoio).
- Ingresso gratuito: Prima domenica del mese (iniziativa “Domenica al Museo”).
Nota: La prenotazione è obbligatoria per accedere agli Uffizi (+€4).
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Esistono visite guidate agli Uffizi?
Sì, esistono diverse opzioni:
- Visite guidate private: Perfette per un’esperienza su misura.
- Tour di gruppo: Un’opzione economica con una guida esperta.
- Audioguide: Disponibili in loco o tramite app per dispositivi mobili.
Molti tour includono l’accesso al Corridoio Vasariano, a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli.
Curiosità sugli Uffizi
- Il Corridoio Vasariano riapre dopo 8 anni
Dal 21 dicembre 2024, il Corridoio è tornato accessibile al grande pubblico. Questo “tunnel aereo” offre una vista unica su Firenze ed è un’esperienza imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia. - Origine del nome “Uffizi”
Il palazzo fu originariamente costruito come sede degli uffici amministrativi dei Medici. Da qui il nome “Uffizi”. - I Medici e il loro lascito
Grazie all’ultima discendente dei Medici, Anna Maria Luisa, il patrimonio artistico della famiglia rimase a Firenze, garantendo la nascita della Galleria.
Consigli pratici
- Quando visitare: La mattina presto o nel tardo pomeriggio per evitare la folla.
- Prenotazione: Prenota sempre i biglietti online per saltare le code.
- Accessibilità: Il museo è accessibile ai disabili e dispone di ascensori per i visitatori con mobilità ridotta.
- Orari di apertura: Dal martedì alla domenica, 8:15 – 18:30. Chiuso il lunedì.
Running e Arte: Scoprire Firenze in Movimento
Per i travel runner, la Galleria degli Uffizi rappresenta non solo una tappa culturale imperdibile, ma anche il cuore di un percorso perfetto per esplorare Firenze. Dopo aver visitato le meraviglie del museo, indossare le scarpe da corsa e correre lungo il fiume Arno o attraverso le vie del centro storico permette di vivere la città in modo unico. Il running diventa così un viaggio tra arte, storia e paesaggi mozzafiato, con gli Uffizi come punto di partenza o di arrivo per un’esperienza autentica e dinamica.
Conclusione
Visitare la Galleria degli Uffizi è un’esperienza unica che permette di immergersi nel cuore del Rinascimento italiano. Con questa guida completa, avrai tutte le informazioni necessarie per organizzare al meglio la tua visita. Non perdere l’occasione di ammirare capolavori come la Nascita di Venere o il Tondo Doni, e di passeggiare attraverso il leggendario Corridoio Vasariano.
Prenota in anticipo, preparati a vivere un viaggio nel tempo e lasciati incantare dalla bellezza senza tempo degli Uffizi!