Come organizzare un safari in Tanzania nel Serengeti e nel cratere del Ngorongoro

Un safari in Tanzania è un’esperienza unica, un sogno per gli amanti della natura e della fauna selvatica. Se stai pensando di esplorare il Serengeti e il cratere del Ngorongoro, questa guida completa basata su un'esperienza reale ti aiuterà a organizzare al meglio il tuo viaggio. Scoprirai come prenotare, cosa aspettarti, i costi, le caratteristiche dei parchi, e tanti consigli pratici per vivere un’avventura indimenticabile.
Come organizzare un safari in Tanzania nel Serengeti e nel cratere del Ngorongoro

Come prenotare un safari in Tanzania

La pianificazione di un safari parte dalla prenotazione. Per la nostra esperienza, abbiamo utilizzato la piattaforma GetYourGuide, che permette di confrontare diversi pacchetti in base al budget e alle recensioni. Tra le opzioni disponibili, abbiamo scelto l’operatore Meru Slopes, che consigliamo vivamente per la professionalità e l’organizzazione.

Prenotare online è comodo e ti consente di selezionare un pacchetto che includa trasporto, alloggio, guida, pasti e biglietti di ingresso ai parchi. I pacchetti variano in durata (da 1 giorno a oltre una settimana) e tipologia di alloggio (camping, lodge di lusso o strutture intermedie).

Come arrivare?

Il punto di partenza per un safari nel Serengeti e nel Ngorongoro è generalmente Arusha, città situata nel nord della Tanzania. Noi siamo arrivati con un volo interno da Dar es Salaam utilizzando la compagnia Precision Air (in alternativa c’è anche Air Tanzania). Il volo dura circa 1 ora e mezza ed è piuttosto comodo.

Una volta atterrati ad Arusha, il trasporto è solitamente incluso nel pacchetto safari: un autista privato ti porterà dall’aeroporto all’hotel dove trascorrerai la prima notte. Qui potrai lasciare i bagagli che non ti serviranno durante il safari.

Come raggiungere Arusha per un safari in Tanzania nel Serengeti e nel cratere del Ngorongoro: l'aereo

Quanto costa un safari in Tanzania?

Il costo di un safari dipende da diversi fattori: la durata, il tipo di alloggio, il numero di partecipanti e il livello di comfort scelto.

  • Safari di 3 giorni/2 notti in tenda: circa 600-900 euro a persona, tutto incluso.
  • Safari con lodge di medio livello: circa 1.200-1.500 euro a persona.
  • Safari di lusso: dai 2.000 euro a persona in su.

Questi prezzi includono trasporto, guida, ingressi ai parchi, pasti e alloggio. Consigliamo di prenotare con largo anticipo, soprattutto se viaggi in alta stagione.

Caratteristiche del Parco nazionale del Serengeti

Il Serengeti National Park è uno dei parchi più famosi al mondo, celebre per la sua estensione infinita e per la migrazione annuale degli gnu. Questo fenomeno unico coinvolge milioni di gnu, zebre e gazzelle che attraversano il parco in cerca di pascoli freschi, seguiti da predatori come leoni, leopardi e iene.

  • Animali principali da vedere: leoni, elefanti, leopardi, ghepardi, iene, giraffe, bufali, zebre, gnu, ippopotami e coccodrilli.
  • Paesaggio: ampie savane interrotte da kopje (affioramenti rocciosi), fiumi e foreste.
  • Periodo migliore: da giugno a ottobre (stagione secca e periodo della migrazione).

Caratteristiche del cratere del Ngorongoro

Il Ngorongoro Conservation Area ospita il cratere omonimo, una caldera vulcanica dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO. Questo ecosistema unico offre una concentrazione incredibile di fauna selvatica, il tutto racchiuso in un paesaggio mozzafiato.

  • Animali principali da vedere: i Big Five (leoni, elefanti, bufali, leopardi e rinoceronti neri), ippopotami, sciacalli, fenicotteri, zebre e gnu.
  • Paesaggio: il cratere è circondato da alte pareti e presenta laghi, paludi e praterie al suo interno.
  • Periodo migliore: tutto l’anno, ma la stagione secca (da giugno a ottobre) offre migliori opportunità per avvistare animali.
Il cratere del Ngorongoro visto dall'alto

Dove si dorme?

Durante il nostro safari, abbiamo scelto il camping per vivere un’esperienza autentica. Abbiamo dormito in tende pre-allestite nei campsite ufficiali:

  • Seronera campsite (Serengeti): tende già montate con sacchi a pelo e coperte fornite.
  • Campsite sul cratere del Ngorongoro: una location suggestiva sulle pendici del cratere, con temperature più basse di notte.

Se preferisci più comfort, puoi optare per lodge di medio o alto livello, ma preparati a costi più elevati.

In questo articolo trovi consigli per risparmiare quando prenoti un hotel.

Cosa e come si mangia durante un Safari?

Durante il safari, i pasti sono preparati da un cuoco che accompagna il gruppo. I piatti sono semplici ma gustosi, spesso a base di riso, pasta, pollo, verdure e frutta fresca. Colazioni e pranzi sono spesso al sacco, mentre le cene vengono servite nei campeggi.

Un consiglio: porta con te snack energetici, soprattutto se hai preferenze alimentari particolari.

Temperature e abbigliamento: come vestirsi?

Le temperature nei parchi variano molto tra il giorno e la notte.

  • Giorno: caldo piacevole, intorno ai 25-30°C.
  • Notte: freddo, con temperature che possono scendere fino a 5°C, soprattutto al Ngorongoro (oltre 2.200 metri di altitudine).

Cosa indossare:

  • Di giorno: pantaloni lunghi leggeri, camicia o maglia chiara in lino/cotone, cappello e occhiali da sole.
  • Di notte: pile, piumino leggero, berretto e guanti. L’abbigliamento termico è consigliato.

Qui trovi una guida su cosa mettere in valiga se sei un travel runner

Cosa portare?

  • Binocolo per avvistare gli animali lontani.
  • Spray anti-zanzare e Biokill (utile anche per gli abiti).
  • Salviette umidificate (indispensabili nei campeggi con acqua scarsa).
  • Medicinali essenziali (antimalarici, analgesici, antidiarroici).
  • Crema solare e burrocacao.
  • Torcia frontale e power bank per ricaricare i dispositivi.

Cosa aspettarsi?

Un safari è un’esperienza intensa, che combina momenti di pura meraviglia ad altri di stanchezza. I tragitti tra i parchi sono lunghi e spesso su strade sterrate, ma ne vale la pena:

  • Fauna incredibile: abbiamo avvistato tutti i Big Five, incluso il raro rinoceronte nero al Ngorongoro, oltre a ghepardi, ippopotami, giraffe, zebre e tanti altri.
  • Notte in campeggio: sentirai i leoni ruggire e altri suoni della savana. Anche se i campeggi non sono recintati, l’ambiente è sicuro grazie all’esperienza delle guide.

Quale è il periodo migliore per un safari in Tanzania?

  • Stagione secca (giugno-ottobre): ideale per avvistare animali, grazie alla vegetazione rada e alla migrazione degli gnu.
  • Stagione verde (novembre-maggio): meno turisti e paesaggi rigogliosi, ma avvistamenti più difficili a causa della vegetazione.

Conclusione

Un safari nel Serengeti e nel cratere del Ngorongoro è un viaggio che rimane nel cuore. Scopri come organizzare un safari in Tanzania con attenzione, scegli il periodo migliore e preparati per vivere un’avventura indimenticabile a contatto con la natura più selvaggia.

Powered by GetYourGuide

Run Like Locals è da sempre gratuito e abbiamo deciso di togliere ogni inserzione pubblicitaria per migliorare l’esperienza del lettore. Un tuo aiuto però varrebbe molto: sia per riuscire a sostenere i costi di Run Like Locals, sia come segno di apprezzamento per il nostro lavoro.

SUPPORTA
RUN LIKE LOCALS

Mostra il tuo supporto e aiutaci a rimanere sempre senza pubblicità.
Un solo euro per noi significherebbe molto! Grazie.

Parla con noi

📬

Hai bisogno di contattarci via email?

Per qualsiasi questione puoi scriverci all’indirizzo email info@runlikelocals.com

🤳🏼

Seguici sui social

Stai connesso con Run Like Locals per mezzo dei nostri social Facebook e Instagram, metti like e segui @runlikelocals, per rimanere in contatto con noi.